Nel nostro blog sull'eCommerce fulfillment a volte mettiamo in evidenza il gergo del settore che è essenziale per ogni imprenditore. Oggi parliamo di SKU, noti anche come “Stock Keeping Unit”. 

Gli SKU sono fondamentali per la gestione dell'inventario e per il successo di qualsiasi ecommerce, senza questo fattore, perdere articoli e riscontrare buchi di fatturato sarà molto facile.

Se siete coinvolti in un qualsiasi tipo di vendita al dettaglio o online, probabilmente avete già avuto a che fare con gli SKU. Che lo abbiate o meno, questo blog può aiutarvi a capire meglio a cosa possono servire gli SKU, come usarli per far crescere la vostra attività e le migliori pratiche per questa parte cruciale della gestione dell'inventario.

Che cos'è uno SKU?

Uno SKU è un codice, di solito composto da 8-12 cifre alfanumeriche, assegnato agli articoli del vostro inventario. Gli SKU consentono agli imprenditori di tenere traccia dei loro prodotti in termini di gestione dei livelli di inventario, differenziazione dei prodotti e tracciabilità dei prodotti dal venditore al cliente. 

Altri vantaggi degli SKU sono quelli di aiutare gli imprenditori a misurare le vendite per prodotto e categoria, a progettare una migliore esperienza utente nei loro negozi online, a migliorare le interfacce di acquisto e ad analizzare le scorte per evitare out-of-stock, ordini eccessivi e backorder. 

Gli SKU sono unici per l'azienda e possono essere personalizzati per adattarsi alle proprie esigenze e a quelle di fornitori e clienti. Ai prodotti vengono assegnati SKU diversi in base a una serie di fattori quali: tipo, categoria, prezzo, produttore, modello, stile, colore e dimensione. Pertanto, non esistono due prodotti con lo stesso SKU. 

In genere gli SKU sono stampati sulle etichette dei prodotti. Forniscono informazioni complete sul prodotto a tutti i rivenditori, cataloghi, centri di distribuzione 3PL, magazzini e così via che si occupano dell'inventario.

La maggior parte degli imprenditori sa cos'è uno SKU, ma pochi comprendono l'importanza degli SKU per aiutare un'azienda a prosperare e a scalare.

Oltre alle nozioni di base - denominazione, calcolo, ecc. - vediamo di capire come funziona la creazione di SKU e dei modi in cui gli SKU possono ottimizzare la gestione dell'inventario e l'esperienza dei clienti.

Architettura di uno SKU: come si compongono gli SKU

Gli SKU forniscono ai venditori e ai centri di evasione 3PL con cui lavorano dati preziosi sulle vendite e sulla gestione delle scorte. 

Ma come viene creato e strutturato esattamente uno SKU?

Come già detto, uno SKU è solitamente composta da 8-12 cifre alfanumeriche. I primi caratteri del codice delineano la caratteristica più ampia del prodotto: fornitore, reparto, categoria. I caratteri successivi indicano le caratteristiche del prodotto: sottocategoria, marca, colore, taglia, prezzo.

Gli ultimi 2-3 caratteri di uno SKU forniscono dati relativi alle scorte di magazzino: il numero di prodotti presenti in negozio o nel centro di 3PL, l'ordine di acquisto e la data di lavorazione. 

Un sistema di gestione dell'inventario e un sistema di punti vendita sono gli strumenti più semplici per generare SKU. Esistono strumenti online oppure si possono creare a mano. Tuttavia, si tratta di un'operazione sconsigliata, perché una volta che l'inventario cresce, la situazione potrebbe sfuggire di mano molto rapidamente.

Creare uno SKU

Gli SKU differenziano i prodotti all'interno dell'inventario, consentendo di tracciare con precisione le vendite e le scorte.

In termini di classificazione, i diversi caratteri alfanumerici di una SKU rappresentano le caratteristiche del prodotto che vengono poi combinate insieme per formare un codice finale. 

Ad esempio, se siete un venditore di abbigliamento, il tipo di indumento avrà un'assegnazione alfanumerica (giacca, cappotto, camicia, gonna, pantaloni, ecc.), così come il colore (blu, rosso, verde, giallo, rosa, ecc.) e la taglia (piccola, media, grande, ecc.). Ci possono essere altri tratti identificativi per riconoscere ulteriormente un prodotto specifico e semplificare la gestione dell'inventario, ma per questo esempio ci limiteremo a prendere questi tre fattori e a mostrare come si sommano gli alfanumerici per ottenere lo SKU finale.

Una volta che si dispone di SKU di prodotti, questi vengono inseriti nel sistema di gestione dell'inventario, che è collegato al sistema POS (Point-of-Sales). Da qui è possibile tenere traccia dei prodotti e delle vendite e il sistema di gestione dell'inventario può acquisire dati utili per i riordini e le relazioni con i clienti. 

Come calcolare le SKU nell'inventario del vostro eCommerce

Calcolare il numero di SKU nel vostro inventario significa prendere in considerazione tutte le varianti di prodotto che offrite. Se continuiamo con l'esempio di prima, questo include il tipo di prodotto, il colore e la dimensione. Abbiamo utilizzato solo quattro esempi di prodotti per mostrare quattro SKU nel grafico precedente. Tuttavia, per gli articoli citati, tutte le varianti avrebbero il seguente aspetto:

Camicia | Blu | Small

Camicia | Blu | Medium

Camicia | Blu | Large

Camicia | Gialla | Small

Camicia | Gialla | Medium

Camicia | Gialla | Large

Camicia | Verde | Small

Camicia | Verde | Medium

Camicia | Verde | Large

T-Shirt | Blu | Small

T-Shirt | Blu | Medium

T-Shirt | Blu | Large

T-Shirt | Gialla | Small

T-Shirt | Gialla | Medium

T-Shirt | Gialla | Large

T-Shirt | Verde | Small

T-Shirt | Verde | Medium

T-Shirt | Verde | Large

In questo caso la formula per tutte le possibili varianti sarebbe: 2 tipi x 3 colori x 3 taglie = 18 varianti; si avranno 18 SKU.

A cosa servono gli SKU?

Gli SKU aiutano nella gestione dell'inventario, consentendo di tracciare i prodotti in termini di logistica in entrata e in uscita. Inoltre, gli SKU rendono infinitamente più semplice la collaborazione con un centro di evasione 3PL.

I 3PL come Shipmatic utilizzano gli SKU per prelevare, imballare e inviare ai clienti l'inventario corretto nel modo più efficace ed efficiente possibile dai nostri undici magazzini all'avanguardia.

In sintesi, alcuni modi in cui un centro di evasione 3PL utilizza gli SKU e i sistemi avanzati di gestione dell'inventario sono:

• Mostrare ai marchi di ecommerce i livelli di inventario in tempo reale in base al conteggio degli SKU
• Sincronizzazione automatica dell'inventario accedendo agli SKU dai siti di ecommerce
• Impostazione dei punti di riordino per ogni SKU in base alle soglie di allarme predeterminate da un marchio
• Assemblaggio di SKU da assemblare in un modo specifico prima di essere spediti ai clienti dell'ecommerce
• Accorpamento di SKU in tutto l'inventario per le promozioni e le tendenze stagionali
• Fornire dati approfonditi sull'inventario per aiutare i marchi di ecommerce a ottimizzare gli ordini, potenziare il marketing, prevedere la domanda - si pensi al picco delle festività - e migliorare le relazioni con i clienti.

Per andare più sul concreto, diamo un'occhiata più da vicino ai quattro elementi evidenziati nell'ultimo punto.

Ordini ottimizzati

Gli SKU raccolgono dati sulla popolarità dei prodotti, sulle tendenze di vendita stagionali e cicliche e sui modelli dei diversi segmenti di clientela. Questi dati sono preziosi per i proprietari di aziende di ecommerce, che possono così ordinare e stoccare le scorte in base alle tendenze e al comportamento dei consumatori. Inoltre, le informazioni sugli SKU relative agli stati di magazzino, al flusso e al turnover possono essere utilizzate per migliorare i sistemi di gestione delle scorte, attivando trigger basati sui dati per fermare o avviare nuovi ordini di magazzino.

Poiché l'architettura degli SKU evidenzia gli articoli più e meno desiderati, gli SKU possono anche essere utilizzati per influenzare gli ordini di magazzino in relazione alle decisioni strategiche, come indicato di seguito.

Pubblicità e marketing

Nell'odierno mondo competitivo dell'ecommerce, gli SKU possono essere utilizzati per capire quali aspetti delle vostre iniziative pubblicitarie e di marketing stanno funzionando e regolarsi di conseguenza. Che cosa intendiamo? Gli SKU rendono unici tutti i prodotti del vostro inventario. Gli SKU consentono di tenere traccia delle vendite dei diversi articoli in magazzino. Se si combinano insieme questi due dati, è possibile utilizzare le informazioni sulle scorte e sulle vendite per determinare l'efficacia delle campagne pubblicitarie e di marketing mirate a un prodotto specifico rispetto a un altro.

Previsione della domanda

I dati sugli SKU evidenziano le vendite del vostro stock. Grazie a questi dati, è possibile controllare meglio la gestione degli ordini di magazzino. Ciò comporta la riduzione degli ordini dei prodotti meno popolari - risparmiando denaro e spazio in magazzino - e l'ordinazione di una maggiore quantità di prodotti che si vendono bene. Tenete presente che non dovreste eliminare del tutto dagli scaffali gli SKU meno venduti.

L'Harvard Business Review ha osservato che "la maggior parte delle volte i clienti non comprano prodotti, ma un insieme di caratteristiche". Ciò significa che le persone non cercano solo giacche o vestiti blu, ma un insieme di caratteristiche del prodotto combinate insieme (SKU più complessi). Di conseguenza, non dovreste prendere decisioni drastiche sul taglio di articoli dal vostro inventario. Dovreste anche strutturare l'architettura degli SKU per comunicare al meglio le diverse caratteristiche in modo chiaro, il che vi informerà su quali tratti del prodotto e quali prodotti sono fondamentali per il vostro inventario. Con queste informazioni, è possibile analizzare strategicamente gli SKU e prevedere la domanda per ottimizzare le scorte e soddisfare i clienti.

Migliorare le relazioni con i clienti

I dati SKU possono essere sfruttati per anticipare gli ordini e il flusso degli ordini. Ad esempio, l'accumulo di dati SKU può mettere i proprietari di aziende di ecommerce in una posizione migliore per evitare le scorte, il che aumenta la soddisfazione dei clienti perché ciò che gli acquirenti desiderano è prontamente disponibile. Inoltre, gli SKU possono aiutare i clienti a trovare più rapidamente ciò che cercano, consigliando prodotti - in base alla somiglianza tra caratteristiche del prodotto e SKU - o reindirizzandoli verso articoli ordinati di frequente. 

Questo piccolo impulso in più all'esperienza dell'utente su un sito di ecommerce ha un grande impatto sulla soddisfazione del cliente, perché garantisce che gli acquirenti abbiano sempre accesso alle cose di cui hanno bisogno e a quelle di cui non sapevano nemmeno di aver bisogno. Tutto ciò equivale a una maggiore fedeltà al marchio nel lungo periodo. 

Non fatevi fregare dalla gestione dell'inventario

L'accuratezza dell'inventario porta all'efficienza su tutta la linea, dall'ottimizzazione del vostro sito di ecommerce alla massimizzazione delle operazioni del vostro centro di evasione 3PL. Gli SKU consentono questa precisione, in quanto parti fondamentali della gestione dell'inventario che consentono a voi e al vostro 3PL di identificare i prodotti, tenere traccia dei prodotti, analizzare le tendenze, migliorare il marketing, ottimizzare la strategia di ordinazione/riordino e soddisfare le esigenze dei clienti.

Come si è notato con l'esempio dell'abbigliamento di cui sopra, una volta che si dispone di una chiave alfanumerica, la creazione e la comprensione degli SKU è facile. Assicuratevi quindi di padroneggiare tutte le parti di questo aspetto integrale della gestione dell'inventario e di lavorare con un centro di evasione 3PL che abbia una padronanza dei sistemi di gestione dell'inventario per completarlo. ShipMonk è la scelta perfetta in questo senso; il nostro sofisticato software per l'ecommerce è progettato per migliorare la gestione dell'inventario e tutti gli aspetti dell'esperienza di evasione dell'e-commerce. Contattate un membro del team ShipMonk oggi stesso per saperne di più!

Esternalizzare l'evasione degli ordini non è mai stato così facile, Shipmatic si integra con i vostri canali di vendita in modo che possiate crescere più velocemente!