Spedire la merce venduta su Amazon: come funziona
Ti stai chiedendo come spedire un pacco contenente la merce venduta attraverso il marketplace Amazon? In realtà le diverse modalità di spedizione non sono così semplici come si potrebbe pensare e meritano accurato approfondimento.
Potresti essere un venditore occasionale o professionale. In ogni caso, a seconda dei servizi a cui decidi di accedere, avrai più o meno opzioni da scegliere per inviare gli oggetti che vengono acquistati dai tuoi clienti.
Amazon oggi spedisce circa 14 milioni di pacchi al giorno in ogni parte del mondo. Secondo le stime questo colosso esegue 5 miliardi di spedizioni all'anno, senza contare quelle che vengono affidate alle società terze di logistica e trasporto.
Attualmente Amazon non è solo la più grande Internet Company del mondo, ma anche un’importante società specializzata nella logistica integrata, autorizzata anche per operare sul territorio italiano, grazie ai suoi numerosi centri e magazzini che sono fonte di contini profitti.
Sicuramente, almeno una volta, avrai avuto un'esperienza con Amazon in qualità di venditore o di cliente. Di certo avrai inviato oggetti venduti tramite la piattaforma o esercitato il diritto di reso per merce ricevuta che non ha soddisfatto completamente le tue aspettative.
Vediamo come si spedisce un pacco Amazon, quali sono le opzioni disponibili, come gestire al meglio l'inoltro degli articoli, alcuni consigli utili per rendere la compravendita efficace e conveniente, ma senza con questo dover rinunciare alla massima qualità.
Logistica per e-commerce Amazon: come spedire i tuoi pacchi senza problemi
I servizi sono vari e si scelgono in base al profilo venditore a cui decidi di aderire. Quando attivi il tuo account Amazon puoi decidere di partecipare al programma FBA, ovvero Amazon fulfilled program, oppure usare il marketplace solo come vetrina.
Nel primo caso Amazon si occuperà dello stoccaggio, del confezionamento e di recapitare i tuoi prodotti, offrendo così un servizio ad ampio raggio di logistica per e-commerce. Nella seconda ipotesi userai il portale solo come vetrina per vendere, quindi ti occuperai di gestire in prima persona le varie spedizioni.
Spedizioni e-commerce Amazon: profili venditore
Vendere su Amazon implica come primo passo la creazione di un account privato oppure professionale. Questo vuol dire che anche i semplici cittadini che vogliono guadagnare possono mettere in vendita articoli che non utilizzano più e di cui vogliono liberarsi per varie motivazioni.
In fase di iscrizione su Amazon, pertanto, sarà necessario indicare le tue generalità, un numero di telefono e quello della carta di credito, indispensabile per eseguire i pagamenti, oltre che per saldare le commissioni che vengono applicate sulle vendite.
Quando, invece, decidi di attivare un profilo business, cioè di operare in veste di venditore professionale, sarai tenuto a specificare la partita IVA, oltre al conto corrente bancario sul quale verranno accreditati gli importi delle vendite che vengono eseguite per tuo conto da Amazon.
A questo punto puoi scegliere di aprire un conto base oppure un account Pro. Il profilo base, nello specifico, si rivolge ai comuni privati e permette non solo di fare acquisti ma anche di vendere in maniera occasionale, entro il tetto massimo di 40 prodotti al mese. E' presente una commissione sulle singole vendite, a cui si aggiungono eventuali oneri previsti dal programma di vendita Amazon. Dovrai inoltre occuparti di gestire e organizzare la spedizione a tue spese.
L'account Pro è invece dedicato ai venditori professionali muniti di partita IVA e prevede il pagamento di un abbonamento mensile per potere effettuare transazioni senza limiti. In questo caso Amazon ti offre tutta una serie di utili strumenti e funzionalità legati al programma Prime. Quanto alla spedizione dei tuoi prodotti potrai scegliere di gestirla autonomamente oppure affidarti ad Amazon che provvederà anche alla logistica di magazzino.
Logistica e trasporti Amazon
Il mondo del commercio online ruota intorno al marketing e alla consegna dei prodotti. I due aspetti sono strettamente legati fra loro. Un tempo il commercio convenzionale si fondava sulla vendita, sulla sponsorizzazione e sull’acquisto. Oggi la questione è cambiata notevolmente e il ciclo prevede un importante passo finale, ovvero quello della spedizione e dell'avvenuta consegna.
Curare in ogni minimo particolare la qualità di ciascuna fase può fare il successo di ogni attività commerciale che opera online e questo Amazon lo sa molto bene. Sono proprio le spedizioni di qualità che rendono Amazon così forte e apprezzato dai consumatori. Il colosso mette la logistica al primo posto, assicurando consegne impeccabili, che avvengono sempre nei tempi concordati.
Nel corso degli anni Bezos si è molto impegnato nel curare non solo le dinamiche che ruotano attorno alla vendita e alla sponsorizzazione, ma anche ad incrementare la rete dei magazzini per uno stoccaggio efficiente. Tutto questo ha permesso ad Amazon di potenziare anche l'ultima parte del ciclo del commercio online.
Il numero dei centri logistici gestiti direttamente da Amazon è cresciuto i maniera esponenziale: alla fine degli anni '90 erano presenti solo tre magazzini in tutto il mondo e dopo 10 anni sono diventati 264, numero destinato ad aumentare ancora.
Tuttavia, decidere di affidare la logistica del proprio e-commerce ad Amazon ha comunque dei costi che non tutti i venditori sono disposti ad affrontare, sia per motivazioni strettamente economiche che commerciali. Ecco, quindi, che Amazon permette ai singoli venditori anche di gestire in proprio le spedizioni. In questo caso il cliente finale potrà esprimere un giudizio sul servizio ricevuto, valutando se questo rispetta o meno gli alti standard di qualità richiesti da Amazon.
Scegliere un servizio di corriere espresso professionale per l'invio di pacchi Amazon si rivela quantomai indispensabile, altrimenti si rischia l'esclusione dal programma, con conseguenti perdite di tempo e denaro. Nulla ti impedisce di effettuare le spedizioni dei pacchi Amazon autonomamente, ma dovrai essere molto cauto nella scelta della società che si occuperà della logistica, per non dover affrontare disagi che possono costare cari e danneggiare la reputazione della tua attività. I clienti delusi dal servizio di spedizione molto difficilmente torneranno a comprare dal tuo negozio.
Amazon FBA: in cosa consiste, come funziona e quali sono i costi?
L'utilizzo del programma di logistica FBA viene riservato a tutti gli utenti che hanno attivato l'account Pro. Il servizio permette di delegare direttamente ad Amazon tutte le operazioni di stoccaggio, imballaggio, consegna della merce, assistenza clienti, servizio di reso incluso.
FBA consente anche di aderire al programma Prime di Amazon, che dietro il pagamento di un abbonamento, offre spedizioni rapide in un solo giorno, oltre che gratuite su tutti gli ordini che vengono gestiti direttamente dal colosso. Trattasi di un enorme vantaggio per i venditore, in quanto i clienti Prime sono maggiormente portati ad acquistare i prodotti contrassegnati dal logo FBA, quindi spediti velocemente da Amazon.
Occorre anche considerare che attraverso la logistica per e-commerce di Amazon è possibile ampliare notevolmente la propria attività fuori da confini nazionali, per renderla operativa anche in tutta Europa. Amazon offre una garanzia valida su tutti i marketplace europei, assicurando consegne rapide e senza intoppi anche all'estero.
Quando decidi di affidarti completamente ad Amazon per la consegna dei tuoi pacchi non dovrai fare altro che inviare tutto quello che vuoi mettere in vendita al più vicino centro convenzionato. Una volta che la merce è arrivata in sede, il colosso si occuperà del resto. A te rimane solo il compito di studiare le strategia commerciali più adatte per far crescere e migliorare il tuo business.
Quanto ai costi di FBA, questi vengono conteggiati in base al consumo e non sono contemplate quote in abbinamento. In pratica sarai tenuto a pagare solo i servizi di cui usufruisci. Più in particolare, l'adesione al programma FBA comporta l'applicazione della tariffa di gestione, calcolata in funzione del peso e delle dimensioni dei prodotti, oltre a quella di gestione commisurata al metro cubo per ciascun mese.
Partecipare al programma FBA comporta sicuramente notevoli vantaggi ma la scelta deve essere ponderata, per valutare la reale convenienza in base a quelle che sono le tue effettive necessità. Da una parte non dovrai preoccuparti di gestire le spedizioni, ma dall'altra tutto ciò incide fino al 20% sui tuoi profitti. Non tutti i venditori possono permettersi di affrontare queste spese, rimanendo al contempo competitivi sul mercato.
Approfondimento: Perchè la Customer Retention del tuo e-commerce è importante
Spedire un pacco Amazon per conto proprio
La buona notizia è che Amazon ti offre anche la possibilità di gestire in prima persona le fasi dello stoccaggio, del confezionamento e la spedizione dei tuoi ordini. Naturalmente, quando decidi di provvedere da solo all'inoltro dei pacchi è molto importante affidarsi ad una società specializzata in spedizioni che possa garantirti un servizio di alta qualità. Diversamente, potresti andare incontro a tutta una serie di problemi assai controproducenti per la crescita della tua attività, a cui è poi difficile rimediare nel breve termine.
Essere attivi sul marketplace più noto e forte del mondo ti garantisce tanti vantaggi. Amazon è anche un potente comparatore prezzi, aspetto molto utile per studiare le strategie commerciali più adatte per il tuo negozio, che potrà quindi distinguersi dalla concorrenza, proponendo offerte e condizioni sempre più vantaggiose e in linea con le ultime tendenze.
Quando scegli il tuo spedizioniere dovrai selezionarlo fra quelli più esperti e che ti assicurano puntualità nella consegna ma non solo. Buona regola è puntare su servizi che ti possano far risparmiare davvero sulle tariffe di spedizione. I clienti, infatti, sono invogliati ad acquistare anche beni di prima necessità su Amazon, proprio perché le spese di consegna sono molto basse e spesso completamente gratuite.
Noi di Shipmatic, ad esempio, proponiamo un servizio di logistica per e-commerce altamente concorrenziale e fra i migliori che puoi trovare oggi sul mercato, con costi più bassi rispetto a quelli che vengono proposti da altri corrieri.
Tutto questo è possibile grazie ai diversi accordi commerciali che abbiamo stipulato nel corso del tempo con altre aziende del settore, basati sul volume degli invii che vengono effettuati su base mensile. Questi accordi permetto quindi di abbattere i costi fissi per la logistica in modo significativo, ma senza con questo dover rinunciare alla massima qualità e alla completa soddisfazione degli acquirenti.
Non mancano, inoltre, speciali promozioni quando il tuo volume di affari è importante, così da ridurre ulteriormente le tariffe di spedizione, grazie al riconoscimento di bonus e sconti. A tutto questo bisogna aggiungere il servizio di fatturazione e pagamento semplificato. In base alle tue esigenze, infatti, puoi scegliere la fatturazione unica, per risparmiare tempo prezioso da dedicare alla promozione dei tuoi articoli su Amazon.
Insomma Shipmatic rappresenta una buona scelta se il tuo scopo è quello di ottenere massima qualità e risparmio sui costi di gestione che ruotano attorno al processo di vendita. Ecco perché moltissimi venditori hanno deciso di vendere tramite Amazon ma affidando l'invio dei pacchi a Shipmatic, proprio per soddisfare al meglio le aspettative dei clienti finali.
Servizio reso: come fare?
Quando si riceve un pacco può sorgere la necessità di mandarlo indietro per svariate ragioni, a causa di errori, per merce danneggiata, rotta, non conforme alla descrizione oppure perché gli articoli non ti soddisfano al 100%. Non soltanto i venditori, ma anche chi acquista può esercitare il diritto di reso entro il termine di 30 giorni dall'avvenuta ricezione del prodotto, senza con questo dover fornire alcuna giustificazione a riguardo.
Allo stesso modo di come avviene per la spedizione, anche il servizio di reso proposto da Amazon si basa su differenti opzioni. Come prima cosa si deve fare una distinzione in base al profilo del venditore dal quale è stato effettuato l'acquisto, che può essere privato o professionale, quindi facente parte o meno del programma di logistica.
In linea generale chi acquista da un privato dovrà concordare con questo le modalità di reso. Chi ha invece ordinato tramite un negozio online attivo sul marketplace potrà seguire le politiche di reso descritte nelle condizioni di vendita. Quando non viene specificato nulla si applicano le regole previste dalla garanzia legale sui resi e rimborsi, disponibili sulla sezione di aiuto di Amazon.
Nel caso in cui il venditore abbia aderito al programma FBA oppure per acquisti effettuati direttamente da Amazon basterà contattare l'assistenza clienti. In questa ipotesi si può scegliere il servizio che offre la stampa dell'etichetta per il reso oppure il corriere di fiducia per organizzare il reso autonomamente.
Passi da seguire per restituire un prodotto su Amazon
La maggior parte degli articoli che acquisti su Amazon possono essere restituiti al mittente, a patto di rispettare il termine di 30 giorni, che decorre dal momento in cui si riceve la merce. Gli articoli che non è possibile rimandare indietro sono in genere quelli personalizzati e per i quali sono previste particolari eccezioni, da verificare sempre nelle condizioni di vendita.
Una volta entrati nella propria area personale, alla sezione "i miei ordini", sarà possibile iniziare la procedura di reso dei prodotti difettosi, non integri, diversi da quelli effettivamente ordinati o per i quali ti sei semplicemente pentito di aver comprato. La politica di reso di Amazon non richiede alcuna giustificazione e può essere avviata in base alle diverse modalità di acquisto. Analizziamole singolarmente nel dettaglio.
Restituzione merce acquistata su Amazon o da Merchant FBA
Restituzione merce acquistata su marketplace
Cosa fare quando si acquista da un venditore che non si affida alla logistica per e-commerce di Amazon? La procedura da seguire in questo caso differisce lievemente rispetto a quando si compra su Amazon o da Merchant FBA. Occorre precisare che i venditori che provvedono per conto proprio alla spedizione dei prodotti devono comunque applicare politiche di reso che siano conformi a quanto previsto da Amazon, per cui è sempre possibile presentare un reclamo in caso di problemi.
Quando si compra tramite marketplace basta semplicemente visitare il profilo del venditore, cliccando sul suo nome, disponibile nella sezione "I miei ordini". A questo punto, accedendo all'area "Resi, Garanzie e rimborsi" si potrà conoscere la procedura da seguire per esercitare il diritto di reso. Il venditore sarà poi tenuto ad approvare la richiesta e ad inviare l'etichetta da stampare ed applicare sul pacco da spedire.
Le spese di reso rimangono a carico dell'acquirente se l'oggetto viene restituito per un semplice ripensamento. In caso di merce danneggiata e non conforme il reso è gratuito, quindi a carico del venditore. Secondo le regole sul reso, chi restituisce un articolo entro 14 giorni dalla consegna ha diritto al rimborso integrale, spese di spedizione incluse. Tuttavia, il venditore non è tenuto ad accreditare anche i costi del reso.
Modalità di spedizioni pacco Amazon
Una volta chiare le opzioni disponibili per eseguire il reso su Amazon non rimane che specificare come rimandare materialmente indietro il pacco, servizio che si basa sempre sulla stampa delle etichette. Il cliente potrà, a questo riguardo, richiedere il ritiro del pacco a domicilio oppure recarsi presso l'ufficio postale più vicino.
In alternativa esiste anche il reso con etichetta non prepagata. Quest'ultimo servizio è disponibile solo in alcuni casi o per certi prodotti che vengono venduti direttamente da Amazon. L'acquirente può quindi affidare il pacco da restituire all'ufficio postale o attendere il ritiro dello stesso da parte di un corriere.
Quale sistema scegliere?
Tutto dipende dalle proprie esigenze e impegni. Probabilmente il ritiro a domicilio, previo appuntamento con il servizio di spedizione, è quello che potrebbe sembrare più comodo. Questa modalità di restituzione prevede che il pacco sarà ritirato all'indirizzo specificato direttamente da un corriere che lavora per Amazon. Al momento dei ritiro non bisogna pagare nulla se il reso dipende da un errore del venditore. Nel caso il cui la restituzione avvenga per un ripensamento verranno addebitate gli oneri previsti, detratti dalla somma rimborsata. A carico del compratore grava anche il compito di imballare il pacco da consegnare al corriere.
La situazione attuale dei resi Amazon
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